CONSIGLIO DEL 24 NOVEMBRE 2014
1- Prima di votare sul punto, abbiamo voluto esprimere brevemente una considerazione che riteniamo molto importante: "Sono trascorsi 6 mesi dal nostro insediamento e riteniamo che il nostro impegno si sia notato; abbiamo lavorato attivamente ad ogni singola questione, confrontandoci e proponendo idee e progetti nuovi, anche con un solo consigliere. Fino ad ora abbiamo fatto tutto il possibile, purtroppo però non si possono fare miracoli. CI riferiamo al fatto che i materiali da studiare e sui quali esprimere un voto giungono, come già detto più volte, alla nostra attenzione con tempi troppo risicati. Noi intendiamo votare i singoli punti con consapevolezza e con coscienza e ciò a volte è difficile. Non ci sentiamo né migliori né peggiori di altri, perciò riteniamo che il problema riguardi tutti i consiglieri, compresi quelli di maggioranza. Se non c’è il tempo di studiare e comprendere a fondo le questioni su cui votare, il rischio è che poi si voti in maniera poco consapevole, o seguendo le indicazioni di qualcuno… In questa occasione, per esempio, i punti all’OdG sono tanti e immagino che nessuno possa dirsi sufficientemente preparato per valutare e votare attentamente le singole questioni, pertanto chiediamo ancora una volta, nei limiti del possibile, che si faccia uno sforzo affinché il Consiglio abbia tutto il tempo necessario per poter studiare ed esprimersi sulle singole questioni."
Detto questo, alla votazione di cui al punto 1 noi ci asterremo anche perchè all'interno di queste variazioni di bilancio c'è anche quella sui famosi € 87.000,00 che il Comune ha concesso alla scuola paritaria S. Giuseppe e come abbiamo ribadito più volte, preferiremmo usare parte di questi soldi per le nostre scuole pubbliche.
In questo punto, il gruppo di minoranza della lega-pdl ha votato contrariamente aggiungendo anche che per conto loro, a differenza nostra bisognava dare ancora più soldi alle suore. La vicesindaco Concari invece ha voluto ribattere ciò che abbiamo detto dicendoci che noi possiamo fare richiesta di accesso agli atti per avere la documentazione ma il nostro Consigliere ha risposto che l'abbiamo fatto più volte, ma per le convenzioni in questione non era possibile richiedere questi documenti dato che non erano pronti quindi il nostro consigliere D'Agostino ha ribadito: “mi spiega come facevo a richiedere documenti che non esistono?” aggiungendo:
"Non credo che ogni consigliere della maggioranza abbia valutato punto per punto le variazioni di bilancio in questione o letto ogni convenzione e ogni regolamento che andrà a votare oggi, io ci ho provato e nonostante questo, in alcuni punti non me la sento di espormi perchè, non avendo studiato attentamente ogni minima parte, non posso esser sicura che sia stato fatto tutto nel migliore dei modi. Sicuramente per un lavoro del genere avrei avuto bisogno di più tempo perchè ripeto i miracoli non posso farli. Ricordo però che il voto di ognuno di voi preso singolarmente vale come il mio, certo che voi votate in gruppo ma sarebbe opportuno che anche voi prendeste decisioni consapevoli e in questo modo credo non sia sempre possibile.
Vogliamo chiedere ad uno per uno di voi di spiegare in modo dettagliato tutti gli argomenti? non si tiri la zappa sui piedi perchè sappiamo bene tutte e 2 che non ne sarebbero in grado. Io non devo dimostrare niente, siamo qui solo per lavorare quindi preferiamo pensarci un pò di più su ciò che andiamo a fare per dare maggiori garanzie ai cittadini. I consensi elettorali non sono la nostra priorità, a noi piacerebbe solo far capire ai cittadini quanto possa essere utile una politica come la nostra ben diversa da quella a cui siamo stati abituati fino ad ora" Ovviamente la nostra consigliera non ha avuto nessuna risposta ;-)
2- Al punto 2 dell'odg, la dichiarazione di voto del ns consigliere è stata la seguente:
"Il regolamento in questione, lo abbiamo letto con molta attenzione perché il porta a porta è un obbiettivo a cui il m5s tiene particolarmente. Purtroppo abbiamo trovato parecchi punti del regolamento che non vanno nel verso giusto. Innanzi tutto, riteniamo che sia necessario fare una formazione più chiara e completa ai cittadini, affinché si comprendano appieno i benefici di questa scelta. Per come è stata fatta, la formazione ha lasciato parecchi dubbi ai nostri concittadini e basta confrontarsi con loro per vedere che, purtroppo, troppe cose non sono ancora chiare. Come nel caso degli sfalci e delle potature, per le quali non si è trovata ancora una soluzione definitiva. Un punto che non condividiamo affatto è che la gestione dei rifiuti sia stata affidata completamente a terzi. Ciò comporta che sia improbabile, per non dire impossibile, che il comune possa guadagnarci qualcosa da destinare alla riduzione della tassa sui rifiuti. Bisogna entrare nell’ottica che il rifiuto, come abbiamo più volte detto, sia da vedere come una risorsa e non come un problema. Questo regolamento non ci sembra che vada in questa direzione. Se correttamente gestita, la raccolta porta a porta dei rifiuti consente di trasformarli in risorsa e quindi in vantaggio economico per il comune. Potremmo sembrare prevenuti e malpensanti, ma ci sia consentito di dubitare che Aprica e ASVT siano incentivate a portare avanti il porta a porta nella maniera più efficiente possibile, dato che entrambe sono partecipate di A2a, la quale a sua volta è proprietaria dell'inceneritore di BS, il quale produce profitto solo bruciando CSS. Forse è per questo che la raccolta differenziata a Gardone non va oltre il misero il 35%? Si dice che “a pensar male si fa peccato, ma a volte si azzecca”. Ma aldilà di questi aspetti, riteniamo che questo regolamento contenga delle informazioni non corrette, per esempio: - C’è scritto che la plastica e il vetro non devono avere residui liquidi o di cibo. Questo non è vero! Anche se sporco il rifiuto va raccolto lo stesso, perché comunque esso sarà trattato. - C’è scritto che il cristallo non va riciclato, invece nei comuni più virtuosi anche il cristallo viene ritirato, poiché esso addirittura migliora la qualità del vetro. - C’è scritto che non possono essere conferiti piatti e bicchieri di plastica, ma anche questo non è vero. Dal maggio 2012 il COREPLA riconosce anche questi come rifiuto completamente riciclabile. - Non è accettabile neanche il paragrafo relativo al volantinaggio: come si fa a dire ai cittadini che nessuno può lasciare volantini sulle macchine, tranne che per propaganda politica? Per fortuna la legge deve essere uguale per tutti. Anche la riduzione della tariffa del 6% per chi utilizzerà una compostiera per noi è sicuramente emendabile. A Rezzato, per esempio, la riduzione per chi possiede una compostiera è del 10%. Non potremmo avvicinarci anche noi a quella di Rezzato? Sicuramente servirebbe ad incentivare un comportamento più virtuoso delle famiglie. Mi fermo qui. A questo punto è chiaro che per noi questo regolamento sia troppo approssimativo e non votabile perché non consente la gestione del porta a porta a Gardone nel miglior modo possibile. Tuttavia non votiamo a sfavore ma preferiamo ASTENERCI dal voto, in quanto pensiamo che comunque questo sistema di raccolta sia un punto di partenza per il raggiungimento degli obbiettivi prefissati e non parlo solo del famoso 65% imposto dalla legge ma anche del fatto di dare servizi migliori ai cittadini, più economici e nel massimo rispetto dell'ambiente.
"Il regolamento in questione, lo abbiamo letto con molta attenzione perché il porta a porta è un obbiettivo a cui il m5s tiene particolarmente. Purtroppo abbiamo trovato parecchi punti del regolamento che non vanno nel verso giusto. Innanzi tutto, riteniamo che sia necessario fare una formazione più chiara e completa ai cittadini, affinché si comprendano appieno i benefici di questa scelta. Per come è stata fatta, la formazione ha lasciato parecchi dubbi ai nostri concittadini e basta confrontarsi con loro per vedere che, purtroppo, troppe cose non sono ancora chiare. Come nel caso degli sfalci e delle potature, per le quali non si è trovata ancora una soluzione definitiva. Un punto che non condividiamo affatto è che la gestione dei rifiuti sia stata affidata completamente a terzi. Ciò comporta che sia improbabile, per non dire impossibile, che il comune possa guadagnarci qualcosa da destinare alla riduzione della tassa sui rifiuti. Bisogna entrare nell’ottica che il rifiuto, come abbiamo più volte detto, sia da vedere come una risorsa e non come un problema. Questo regolamento non ci sembra che vada in questa direzione. Se correttamente gestita, la raccolta porta a porta dei rifiuti consente di trasformarli in risorsa e quindi in vantaggio economico per il comune. Potremmo sembrare prevenuti e malpensanti, ma ci sia consentito di dubitare che Aprica e ASVT siano incentivate a portare avanti il porta a porta nella maniera più efficiente possibile, dato che entrambe sono partecipate di A2a, la quale a sua volta è proprietaria dell'inceneritore di BS, il quale produce profitto solo bruciando CSS. Forse è per questo che la raccolta differenziata a Gardone non va oltre il misero il 35%? Si dice che “a pensar male si fa peccato, ma a volte si azzecca”. Ma aldilà di questi aspetti, riteniamo che questo regolamento contenga delle informazioni non corrette, per esempio: - C’è scritto che la plastica e il vetro non devono avere residui liquidi o di cibo. Questo non è vero! Anche se sporco il rifiuto va raccolto lo stesso, perché comunque esso sarà trattato. - C’è scritto che il cristallo non va riciclato, invece nei comuni più virtuosi anche il cristallo viene ritirato, poiché esso addirittura migliora la qualità del vetro. - C’è scritto che non possono essere conferiti piatti e bicchieri di plastica, ma anche questo non è vero. Dal maggio 2012 il COREPLA riconosce anche questi come rifiuto completamente riciclabile. - Non è accettabile neanche il paragrafo relativo al volantinaggio: come si fa a dire ai cittadini che nessuno può lasciare volantini sulle macchine, tranne che per propaganda politica? Per fortuna la legge deve essere uguale per tutti. Anche la riduzione della tariffa del 6% per chi utilizzerà una compostiera per noi è sicuramente emendabile. A Rezzato, per esempio, la riduzione per chi possiede una compostiera è del 10%. Non potremmo avvicinarci anche noi a quella di Rezzato? Sicuramente servirebbe ad incentivare un comportamento più virtuoso delle famiglie. Mi fermo qui. A questo punto è chiaro che per noi questo regolamento sia troppo approssimativo e non votabile perché non consente la gestione del porta a porta a Gardone nel miglior modo possibile. Tuttavia non votiamo a sfavore ma preferiamo ASTENERCI dal voto, in quanto pensiamo che comunque questo sistema di raccolta sia un punto di partenza per il raggiungimento degli obbiettivi prefissati e non parlo solo del famoso 65% imposto dalla legge ma anche del fatto di dare servizi migliori ai cittadini, più economici e nel massimo rispetto dell'ambiente.
A proposito di obbiettivi, abbiamo voluto fare un appello: qui il nostro consigliere D'Agostino ha letto il discorso sullo sbloccaitalia ma è stata bloccata a metà perchè il tema non era nell'odg e quindi non era la sede...ha chiarito che il nostro era un appello che non potevano non prendere in considerazione perchè è importante dissociarsi da questa cosa, se le cose non vanno bene a livello nazionale non possono andar bene neanche a livello comunale.
Per quanto riguarda il porta a porta invece l'assessore ha detto che il regolamento si può migliorare e ha cercato di giustificare alcune cose con un bel giro di parole senza dire niente.
3-Il terzo punto è stato ritirato e verrà ripresentato nel prossimo consiglio Noi avremmo risposto che anche per quanto riguarda questa convenzione ci asterremo, ci sono comuni con zone turistiche in cui il porta a porta funziona bene, se il Comune avesse accettato il coinvolgimento gratuito dei nostri specialisti, avrebbe certamente avuto un business-plan migliore.
In più, cosa per noi molto grave, non sono stati coinvolti nè informati i cittadini che si troveranno a dover pagare la tassa sui rifiuti ad un Comune che non è il loro Comune di residenza.
In più, cosa per noi molto grave, non sono stati coinvolti nè informati i cittadini che si troveranno a dover pagare la tassa sui rifiuti ad un Comune che non è il loro Comune di residenza.
Per i punti 4-5-6-7 ci siamo astenuti senza fare dichiarazioni di voto (per lo stesso motivo citato al punto 1)
A questo punto è stata letta la nostra mozione
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