giovedì 9 marzo 2017

Quanto investe il comune di Gardone in sicurezza? ZERO! Ecco alcune chicche del Consiglio Comunale di dicembre 2016



Il 2016 finisce con un altro consiglio corposo, con ben 17 punti all'ordine del giorno, tra cui il bilancio e il Dup 2017/2019 con i relativi emendamenti delle minoranze.
Molti punti sono passati all'unanimità, mentre altri sono passati a maggioranza. Sulle aliquote IMU noi ci siamo astenuti, mentre per quanto riguarda l'addizionale IRPEF, abbiamo votato contro. Quest’ultima è una tassa facoltativa, che ogni Comune può liberamente scegliere di non imporre ai suoi cittadini. Ma, come al solito, il nostro comune non si lascia scappare nessun tipo di tassa, anche quando la sua imposizione è facoltativa…

In questo consiglio il MoVimento 5 stelle ha deciso di presentare degli emendamenti. Per la precisione, due al DUP e due al bilancio. Anche in questo caso il tempo per elaborare gli emendamenti è stato molto tirato, ma grazie all’impegno dei nostri attivisti, che hanno spulciato ogni singola voce del bilancio, e alla nostra portavoce, che non si è mai data per vinta trascorrendo notti insonni per cercare le coperture necessarie, siamo riusciti a portare a termine il nostro lavoro. Abbiamo deciso di soffermarci sulla sicurezza dei cittadini, visti i tanti furti che si sono recentemente verificati nelle abitazioni gardonesi. Con nostro immenso rammarico, però, abbiamo notato che a bilancio non era previsto alcun importo per quanto riguarda questo tema, quindi abbiamo proposto di incrementare almeno i presìdi sul territorio da parte della polizia locale, specie nelle ore critiche come quelle serali e notturne. Tuttavia, con altrettanto rammarico, abbiamo visto il nostro emendamento inesorabilmente respinto. La sicurezza può attendere...
Abbiamo anche pensato di spostare i 50.000 euro inizialmente previsti per la realizzazione dello sportello polifunzionale nella sede del Comune (che presenta numerosi vincoli in quanto palazzo storico e quindi lo sportello che vogliono realizzare, di funzionale non avrà molto) e destinarli all’acquisto di 5 varchi per il controllo degli accessi degli autoveicoli nel nostro territorio comunale. Tuttavia, poiché anche l'altra minoranza aveva presentato un emendamento simile al nostro, ed essendo questo approvato, non c'è stato bisogno di mettere ai voti il nostro.
In realtà, quello dell’altra minoranza, più che un vero e proprio emendamento, era un semplice indirizzo, che  impegnava l’amministrazione ad informarsi sull’argomento e sulla possibilità di accedere a fondi europei.
Un altro emendamento riguardava il notiziario comunale. È da tempo che ci lamentiamo delle poche uscite (inizialmente una volta all'anno e da quest’anno due volte) e dei suoi costi eccessivi, dovuti alla veste grafica un po' troppo patinata. Abbiamo proposto di dare al notiziario una veste più sobria e, con i conseguenti risparmi, di aumentare il numero delle uscite annuali. Abbiamo indicato come esempio il caso di Sarezzo, dove il notiziario comunale ha una cadenza mensile ed aggiorna tempestivamente i cittadini su tutti i consigli comunali, le nuove normative, i nuovi bandi ecc. Purtroppo, contro ogni logica, il nostro emendamento è stato bocciato. Il consigliere Bondio, che ha la delega sull'argomento, ha affermato che più che sulla frequenza preferisce puntare sulla qualità del giornalino. Evidentemente, per il consigliere Bondio la qualità di un notiziario comunale si misura in termini di patinatura e non in termini di funzionalità. Come se i cittadini dovessero utilizzarlo come soprammobile… E noi, poveri ingenui, che pensavamo che un notiziario dovesse solo informare!
L'ultimo nostro emendamento riguardava un progetto di acquaticità per le scuole di Inzino e Magno, le quali, per quanto riguarda i progetti, spesso vengono messe in secondo piano rispetto alle scuole più centrali del paese.  Avremmo reperito la somma necessaria recuperandola dalle somme stanziate per il festival Oblomov, che tutti gli anni impegna l'amministrazione. Negli anni scorsi gli stanziamenti per questo festival hanno superato anche i 15.000 euro e quest’anno erano previsti ben 10.000 euro. Noi volevamo destinarne almeno una parte per dare la possibilità anche ai bambini di Magno e di Inzino di usufruire dei progetti di cui usufruiscono tutti gli altri bambini del paese. Purtroppo anche questa nostra proposta è stata respinta. Riteniamo Oblomov sicuramente interessante ma non di interesse generale, quindi credevamo che questo stanziamento potesse essere ridimensionato, magari riducendo la durata del festival, ma evidentemente credevamo male… Insomma, in un periodo come questo in cui non ci sono risorse sufficienti per far tutto, la nostra amministrazione stabilisce, giustamente, una scala delle priorità. Peccato che queste priorità, a quanto pare, non coincidono con quelle della maggior parte delle persone... Prendiamo atto.

In conclusione, come avrete senz’altro notato, gli argomenti sono tanti e le forze necessarie per riuscire a cambiare il modo di far politica, anche a livello locale, non sono sempre sufficienti. Perciò invitiamo tutti a seguire ciò che succede in Comune e il lavoro che il MoVimento 5 stelle sta facendo in tutta la Valtrompia. Basta poco: potete iniziare ascoltando i Consigli comunali che trovate sul sito del Comune, oppure avvicinandovi ai nostri gazebo, che trovate per tutta la Valle. O ancora, partecipando ai nostri incontri, aperti a tutti, del primo martedì di ogni mese, per ascoltare il resoconto mensile dei nostri portavoce e per conoscerci...
Insomma, i modi per avvicinarsi alla politica (nel senso più nobile e bello della parola, cioè di occuparsi della propria comunità), sono tanti. Se vogliamo davvero diventare protagonisti, e non solo spettatori, delle scelte delle amministrazioni, dobbiamo attivarci e ritrovare la passione e il desiderio di partecipazione.

Abbiamo bisogno di voi! A riveder le stelle...



SAI COSA SUCCEDE NEL TUO COMUNE? ecco alcuni punti trattati a settembre ottobre e novembre 2016...


Negli ultimi mesi i consigli comunali si sono susseguiti con il solito scarso interesse da parte dei cittadini gardonesi.
Per fortuna, grazie allo streaming, qualcuno riesce a tenersi aggiornato su ciò che succede nel proprio comune, ma ancora in troppi non hanno consapevolezza di ciò che accade in consiglio comunale e della portata sociale ed economica delle decisioni che in quella sede vengono prese.
Fra variazioni di bilancio, regolamenti, convenzioni e scelte che talvolta appoggiamo, ci troviamo spesso a dover fronteggiare situazioni e scelte che ci lasciano a dir poco perplessi...
Nel consiglio comunale di settembre, ad esempio, è stato approvato il DUP, al quale noi abbiamo votato contro perché critici rispetto ad alcune scelte della maggioranza. Dovendo, per regolamento, votare il pacchetto completo, non avevamo alternativa. In consiglio, l'altra minoranza ha presentato delle proposte di modifica al Dup che in linea di principio abbiamo in parte condiviso, ma che riteniamo solo indirizzi di natura politica. Infatti, per emendare un documento così importante, a nostro parere, serve fare analisi specifiche e prevedere le relative coperture. Abbiamo comunque deciso di esprimerci in merito ad ogni singolo indirizzo, dando parere favorevole alla maggior parte degli emendamenti, condividendone il contenuto. La maggioranza ha votato in modo favorevole solo ad uno di questi.
Nel consiglio di ottobre, fra i vari argomenti, ci siamo soffermati su alcuni punti tra cui il regolamento di igiene urbana, a cui sono state apportate delle modifiche in previsione della famosa "tariffa puntuale". Riteniamo illegittima ed inapplicabile una delle modifiche effettuate nella parte riguardante le sanzioni, ovvero quella che prevede di sanzionare tutto il condominio, nel caso in cui non si riesca a risalire al condomino che commette un'irregolarità. In questo caso, si è fatto riferimento all'art 6 della legge 689/1981, ma a nostro parere tale legge è riferita a tutt'altra tipologia di illeciti. Perciò, pur condividendo il percorso per arrivare alla tariffa puntuale, a causa di questo punto controverso del regolamento siamo stati costretti ad astenerci.

A novembre si è discusso della sesta variazione di bilancio, della determinazione delle tariffe TARI, di PEF, dello scioglimento della convenzione per la segreteria comunale tra Gardone e Lodrino e del piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni immobili non strumentali alle funzioni istituzionali per il triennio 2017/2019. Per quest’ultimo punto il nostro voto è stato di astensione, in quanto si prevedeva di fare un bando di concessione in comodato per la palazzina Grazioli. Poiché non conoscevamo le condizioni inserite nel contratto di comodato,in quanto non ancora stilato al momento del voto, non potevamo assumerci la responsabilità di un voto favorevole. A questo proposito, facciamo presente che il materiale da visionare per i consigli comunali, spesso copiosissimo, a noi minoranze è reso disponibile solo a pochi giorni del consiglio. Perciò, avendo pochissimo tempo per gli opportuni e doverosi approfondimenti, a volte è materialmente impossibile arrivare al voto del tutto preparati su ciò che andiamo a votare. E non certo per mancanza di volontà.