mercoledì 6 gennaio 2016

CONSIGLIO STRAORDINARIO...L'ACQUA NON SI TOCCA!


Consiglio particolarmente acceso e con una grande partecipazione, ringraziamo tutti di essere venuti ad assistere.

Grazie al nostro lavoro, le coscienze finalmente sono uscite allo scoperto e i rappresentanti dei cittadini di Gardone VT si sono dovuti esporre dicendo la loro sul tema dell'acqua.
Da una parte la minoranza "Rilanciamo il paese" con i 2 componenti leghisti che hanno votato a favore della nostra MOZIONE mentre le  2 consigliere di centro destra hanno preferito astenersi  con scuse ridicole; la maggioranza ha passato un brutto momento dove la corrente più a sinistra non voleva andar contro ai propri ideali ma alla fine ha ceduto; solo una persona si è dissociata dalla votazione compatta della maggioranza astenendosi. A breve il verbale ufficiale...

In sostanza il sindaco non ha presentato dati che ci possano garantire che le bollette non lieviteranno e non ha dato risposte molto diverse da quelle che ci aveva già dato in precedenza;  il consigliere comunale e provinciale Gussago, delegato alla nascita di questo gestore unico del ciclo idrico, ha invece esposto un monologo durato più di un'ora (poi si chiedono perchè la gente non assiste ai consigli comunali) comunque aria fritta in sostanza e attacchi politici inutili dal momento che criticava la nostra consigliera su cose che non aveva neanche detto, sono bravi a rigirare la frittata mettendo in bocca parole agli altri, peccato per loro che tutto è registrato... Comunque, per non incalzare le accuse fatte dal moVimento 5 stelle, Gussago ha deciso di rigirare le domande di risoluzione di gestione alla nostra consigliera D'Agostino che oltre ad aver argomentato le perplessità di molti cittadini, ha risposto semplicemente che non è lei ad amministrare e soprattutto non è lei ad aver fatto questa scelta quindi invece di sviare, li ha invitati a  prendersi le proprie responsabilità perchè sono state presentate una INTERROGAZIONE  ed una MOZIONE  in cui si andava a votare un principio e tutti i Consiglieri erano tenuti a dare spiegazioni in merito alla votazione, non il contrario!

Una Società per Azioni non ci sembra il soggetto più idoneo a gestire una risorsa tanto importante come l'acqua dato che lo scopo di una S.P.A. è di fare utili.

Ovviamente a turno i componenti del consiglio hanno cercato di dire la loro peccato che se alcuni non intervenivano facevano sicuramente una figura migliore...Ad esempio c'è chi è intervenuto dicendo che fosse ovvio considerare l'acqua un principio fondamentale per tutti come la pace del mondo ritenendo la nostra mozione inutile...beh allora se è così scontato perchè non appoggiarla? e forse non si sono resi conto che un principio non è abbastanza ritenerlo tale ma bisogna far di tutto per tutelarlo ...tante parole al vento ma almeno ora hanno dovuto dar spiegazioni e quindi esporsi pubblicamente. Senza il nostro intervento questa scelta sarebbe rimasta nel silenzio totale quindi siamo soddisfatti anche se continueremo a lottare per non permettere a nessuno di privatizzare l'acqua.

26 milioni di persone si sono espresse con un referendum e dobbiamo rispettarle,  L'ACQUA DEVE ESSERE PUBBLICA! 






Qui il testo del referendum del 2011:
https://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_abrogativi_del_2011_in_Italia


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