Il 2016 finisce con un altro consiglio corposo, con ben 17
punti all'ordine del giorno, tra cui il bilancio e il Dup 2017/2019 con i
relativi emendamenti delle minoranze.
Molti punti sono passati all'unanimità, mentre altri sono
passati a maggioranza. Sulle aliquote IMU noi ci siamo astenuti, mentre per
quanto riguarda l'addizionale IRPEF, abbiamo votato contro. Quest’ultima è una
tassa facoltativa, che ogni Comune può liberamente scegliere di non imporre ai
suoi cittadini. Ma, come al solito, il nostro comune non si lascia scappare
nessun tipo di tassa, anche quando la sua imposizione è facoltativa…
In questo consiglio il MoVimento 5 stelle ha deciso di
presentare degli emendamenti. Per la precisione, due al DUP e due al bilancio.
Anche in questo caso il tempo per elaborare gli emendamenti è stato molto
tirato, ma grazie all’impegno dei nostri attivisti, che hanno spulciato ogni
singola voce del bilancio, e alla nostra
portavoce, che non si è mai data per vinta trascorrendo notti insonni
per cercare le coperture necessarie, siamo riusciti a portare a termine il
nostro lavoro. Abbiamo deciso di soffermarci sulla sicurezza dei cittadini,
visti i tanti furti che si sono recentemente verificati nelle abitazioni
gardonesi. Con nostro immenso rammarico, però, abbiamo notato che a bilancio
non era previsto alcun importo per quanto riguarda questo tema, quindi abbiamo
proposto di incrementare almeno i presìdi sul territorio da parte della polizia
locale, specie nelle ore critiche come quelle
serali e notturne. Tuttavia, con altrettanto rammarico, abbiamo visto il
nostro emendamento inesorabilmente respinto. La sicurezza può attendere...
Abbiamo anche pensato di spostare i 50.000 euro inizialmente
previsti per la realizzazione dello sportello polifunzionale nella sede del
Comune (che presenta numerosi vincoli in quanto palazzo storico e quindi lo sportello che vogliono realizzare, di funzionale non avrà molto) e destinarli
all’acquisto di 5 varchi per il controllo degli accessi degli autoveicoli nel
nostro territorio comunale. Tuttavia, poiché anche l'altra minoranza aveva
presentato un emendamento simile al nostro, ed essendo questo approvato, non
c'è stato bisogno di mettere ai voti il nostro.
In realtà, quello dell’altra minoranza, più che un vero e
proprio emendamento, era un semplice indirizzo, che impegnava l’amministrazione ad informarsi
sull’argomento e sulla possibilità di accedere a fondi europei.
Un altro emendamento riguardava il notiziario comunale. È da
tempo che ci lamentiamo delle poche uscite (inizialmente una volta all'anno e
da quest’anno due volte) e dei suoi costi eccessivi, dovuti alla veste grafica
un po' troppo patinata. Abbiamo proposto di dare al notiziario una veste più
sobria e, con i conseguenti risparmi, di aumentare il numero delle uscite
annuali. Abbiamo indicato come esempio il caso di Sarezzo, dove il notiziario
comunale ha una cadenza mensile ed aggiorna tempestivamente i cittadini su
tutti i consigli comunali, le nuove normative, i nuovi bandi ecc. Purtroppo,
contro ogni logica, il nostro emendamento è stato bocciato. Il consigliere
Bondio, che ha la delega sull'argomento, ha affermato che più che sulla
frequenza preferisce puntare sulla qualità del giornalino. Evidentemente, per
il consigliere Bondio la qualità di un notiziario comunale si misura in termini
di patinatura e non in termini di funzionalità. Come se i cittadini dovessero
utilizzarlo come soprammobile… E noi, poveri ingenui, che pensavamo che un
notiziario dovesse solo informare!
L'ultimo nostro emendamento riguardava un progetto di
acquaticità per le scuole di Inzino e Magno, le quali, per quanto riguarda i
progetti, spesso vengono messe in secondo piano rispetto alle scuole più
centrali del paese. Avremmo reperito la
somma necessaria recuperandola dalle somme stanziate per il festival Oblomov,
che tutti gli anni impegna l'amministrazione. Negli anni scorsi gli
stanziamenti per questo festival hanno superato anche i 15.000 euro e
quest’anno erano previsti ben 10.000 euro. Noi volevamo destinarne almeno una
parte per dare la possibilità anche ai bambini di Magno e di Inzino di usufruire dei
progetti di cui usufruiscono tutti gli altri bambini del paese. Purtroppo anche
questa nostra proposta è stata respinta. Riteniamo Oblomov sicuramente
interessante ma non di interesse generale, quindi credevamo che questo
stanziamento potesse essere ridimensionato, magari riducendo la durata del
festival, ma evidentemente credevamo male… Insomma, in un periodo come questo
in cui non ci sono risorse sufficienti per far tutto, la nostra amministrazione
stabilisce, giustamente, una scala delle priorità. Peccato che queste priorità,
a quanto pare, non coincidono con quelle della maggior parte delle persone...
Prendiamo atto.
In conclusione, come avrete senz’altro notato, gli argomenti
sono tanti e le forze necessarie per riuscire a cambiare il modo di far
politica, anche a livello locale, non sono sempre sufficienti. Perciò invitiamo
tutti a seguire ciò che succede in Comune e il lavoro che il MoVimento 5 stelle
sta facendo in tutta la Valtrompia. Basta poco: potete iniziare ascoltando i
Consigli comunali che trovate sul sito del Comune, oppure avvicinandovi ai
nostri gazebo, che trovate per tutta la Valle. O ancora, partecipando ai nostri
incontri, aperti a tutti, del primo martedì di ogni mese, per ascoltare il
resoconto mensile dei nostri portavoce e per conoscerci...
Insomma, i modi per avvicinarsi alla politica (nel senso più
nobile e bello della parola, cioè di occuparsi della propria comunità), sono
tanti. Se vogliamo davvero diventare protagonisti, e non solo spettatori, delle
scelte delle amministrazioni, dobbiamo attivarci e
ritrovare la passione e il desiderio di partecipazione.
Abbiamo bisogno di voi! A riveder le stelle...