sabato 2 luglio 2016

TRATTAMENTO DI RIFIUTI PERICOLOSI E NON? NO GRAZIE!


La nostra Valle è tristemente in vetta alle classifiche nazionali per casi di tumore sulla popolazione giovane a causa dell'inquinamento ambientale, pertanto crediamo che nuovi insediamenti inquinanti siano inaccettabili sul nostro territorio. Per questo motivo siamo a fianco del neonato "Comitato Liberi Cittadini della Salute" attivo in Valtrompia proprio su queste tematiche e stiamo raccogliendo le firme contro la realizzazione di un impianto di conversione catalitica di sostanze polimeriche da rifiuti speciali pericolosi e non nell'area industriale di Ponte Zanano chiedendo che tutti gli enti istituzionali coinvolti dall'opera (regione lombardia, comune di sarezzo, comunità montana di Valle Trompia e provincia di Brescia) si adoperino per dar seguito alle istanze espresse dai cittadini.
Qui il link per la petizione online

Il nostro comunicato:

COMUNICATO
In merito alla realizzazione dell’impianto di incenerimento di 65.000 tonn/anno di “rifiuti speciali pericolosi e non” da realizzare in Valtrompia ad opera dell’azienda Sares Green,
il Movimento 5 Stelle conferma la sua netta e convinta contrarietà alla realizzazione dell’impianto e conferma il suo convinto sostegno al “Comitato Liberi Cittadini per la Salute”, che da mesi si batte contro la realizzazione dell’inceneritore.
Ribadiamo oggi, e per l’ennesima volta, la nostra netta contrarietà all’impianto, poiché siamo fortemente preoccupati dalle recenti informazioni circa una richiesta inviata in Regione Lombardia dall’azienda Sares Green, volta ad ottenere l’autorizzazione per una nuova sperimentazione, dalla quale sono esclusi i rifiuti catalogati come “pericolosi”.
Ci chiediamo: se l’impianto è ad emissioni zero, come la stessa Sares Green aveva assicurato, per quale motivo ora si avverte la necessità di eliminare i rifiuti pericolosi dal trattamento? Erano quindi attendibili le rassicurazioni fornite all’epoca dalla ditta? O forse avevano ragione gli “agitatori” che dubitavano di quelle rassicurazioni?
C’è da fidarsi del fatto che in futuro non verranno trattati rifiuti pericolosi? Non sono bastati i quattro anni di sperimentazione già effettuati, peraltro all’insaputa degli ignari cittadini o forse si cercano valori più clementi delle emissioni per evitare l’assoggettamento dell’impianto a Valutazione di Impatto Ambientale?
Troppe sono le domande senza risposta e noi, in ossequio al sacrosanto principio di precauzione, ci opponiamo a qualsiasi impianto di incenerimento, di qualsivoglia tipologia di rifiuti, e chiediamo all’Amministrazione Comunale di Sarezzo in primis, ma anche ai Sindaci di tutta la Valtrompia, alla Comunità Montana e alla Provincia di Brescia, di fare altrettanto, perché il compito prioritario di chi amministra il territorio è LA TUTELA DEL BENE COMUNE E DELLA SALUTE DI TUTTI I CITTADINI, non già degli interessi economici di alcuni.
Lo chiediamo perché:
la Valtrompia è fra le aree più inquinate d’Europa, dove il 33,6% delle morti è causata da tumore!
(+ 12% negli uomini e + 6% nelle donne rispetto alla media nazionale);
il comune di Sarezzo risulta già essere classificato in zona critica ai sensi dalla DGR 2605/2011;
le emissioni dei principali inquinanti (PM10, NOx, SOx, CO, CO2, COV, NH3) risultano costantemente oltre i limiti di legge;
l’indice di impatto cumulativo di tutte le emissioni inquinanti a Sarezzo e nei paesi limitrofi ha raggiunto il valore di 750,1, superiore alla soglia massima fissata per legge a 500;
l’impianto ricade in una zona densamente abitata, vicino ad impianti sportivi, scuole dell’infanzia e primarie, alla palestra, al parco pubblico e perfino all’Ospedale e le sue emissioni nocive ricadrebbero in un raggio ragionevolmente stimato in soli 7,5 km.
Non è più il tempo di bugie e provocazioni. Non c’è più tempo per i “vedremo” e i “valuteremo “, sperando che l’opinione pubblica dimentichi. Non è più il tempo di barattare il bene supremo della salute di migliaia di cittadini con una manciata (forse) di posti di lavoro.
Chiediamo al Sindaco di Sarezzo una netta e definitiva presa di posizione, nel rispetto della volontà dei cittadini, che egli rappresenta. Volontà che gli sarà presto ribadita tramite una petizione firmata da migliaia di cittadini che hanno espresso la loro contrarietà alla realizzazione dell’impianto.
Da parte nostra, rassicuriamo gli oltre 100.000 cittadini della comunità Valtrumplina: il M5S terrà alta la guardia e lotterà fino alla fine con tutti i mezzi e le forze a sua disposizione, affinché nessun tipo di impianto di incenerimento di rifiuti sia realizzato nella nostra Valle ed affinché anche in Valtrompia l’interesse dei molti torni a prevalere sull’interesse dei pochi.


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